Rotterdam: alla scoperta di una città dinamica
Rotterdam è una città moderna, dinamica, inclusiva, intrigante e a tratti bizzarra. E’ conosciuta per avere il porto più
grande d’Europa, per la sua architettura particolare e per la ricca vita culturale.
Durante la seconda guerra mondiale i bombardamenti hanno demolito il centro della città e dal 1950 sono iniziate le opere di ricostruzione. Ecco perché questa metropoli europea si distingue per la sua architettura super moderna e il suo skyline svettante.
In ricordo dei tragici eventi del passato è stata innalzata una statua commemorativa vicino al Leuvehaven (vicino alla zona del porto), la Stad zonder hart, ovvero la “Città senza cuore”. La statua bronzea è stata realizzata da Ossip Zadkine e rappresenta un uomo con le braccia alzate al cielo in segno di disperazione e al posto del cuore vi è un buco simbolico.
Dopo questa piccola premessa storica entriamo nel vivo del nostro tour!
Rotterdam: Markthal e le Case Cubiche
Markthal – si tratta di un gigantesco mercato coperto dove potrete mangiare e bere di tutto. Troverete prodotti tipici del posto e prelibatezze di ogni parte del mondo. Potrete passare dal sushi alla gyros, dal cous cous agli spaghetti di soia, dalla pizza alla picanha e confrontarvi con altri mille prodotti gustosi.
L’edificio è stato progettato da MVRDV e arriva all’allezza di 40 metri. La spazio centrale racchiude il grande mercato sopra citato e le costole della costruzione accolgono 220 appartamenti.
Nella sezione dedicata al commercio noterete senz’altro il grande murales della “Cornucopia”che ricopre le pareti interne. Questa rappresentazione vuole porre l’attenzione sull’abbondanza che offre il mercato e al tempo stesso omaggiare le nature morte degli artisti olandesi del XVII secolo.
Se volete entrare nel mercato e dare una piccola sbirciatina, vi lascio il link del nostro video!
Le case cubiche – ecco un esempio di architettura bizzarra! Piet Blom si è divertito a creare un complesso di case dall’aspetto davvero singolare che vi faranno perdere il senso della gravità. L’architetto ha realizzato 39 cubi rovesciati disposti attorno a due cortili centrali. All’interno di ogni cubo si nasconde un appartamento ed è sorretto da un grosso pilone.
Se guardate le costruzioni attentamente sono sicura che riuscirete a capire a cosa si ispirano!
Dai ancora un piccolo tentativo!
Ancora niente?
Ok è impossibile quindi vi aiuto io!
Ebbene l’architetto ha realizzato un piccolo bosco e ogni cubo rovesciato sorretto dal pilastro diventa un moderno albero stilizzato!
Ora vorrete sapere come sono al loro interno e per vostra fortuna non sarete costretti a citofonare a qualche abitante. Vi basterà andare nella casa museo pensata proprio per voi curiosoni! Se siete impazienti di visitarla potete farlo direttamente con il nostro video!
Buona nuova prospettiva!
Rotterdam: ponti moderni, quartieri futuristici e un grattacielo antico
Erasmusbrug – è il ponte di Rotterdam in acciaio che grida modernità! Ha un aspetto futuristico e diventa un bellissimo luogo dove farsi delle foto rappresentative. Collega il centro storico con il quartiere Kop Van Zuid, ovvero la zona più innovativa della città.
E’ diventato quasi il simbolo di Rotterdam (in effetti ci saremo passati davanti 30 volte) e grazie alla sua forma è stato battezzato “De Zwaan”, che significa “Il Cigno”.
Vi consiglio di rivederlo anche verso sera, perché non potete perdervi la magnifica illuminazione del ponte e dei grattacieli che gli fanno da sfondo.
Kop Van Zuid – la vecchia e dismessa area portuale è stata riqualificata e oggi si presenta come uno dei quartieri più progressisti della città. Sono stati realizzati molti grattacieli da architetti parecchio noti, tra i quali troviamo: Renzo Piano, Alvaro Siza, Norman Foster e Rem Koolhaas. Grazie a queste opere Rotterdam ha conquistato il titolo di Città dell’Architettura nel 2007.
Superate quindi il ponte Erasmusbrug e iniziate un piccolo viaggio alla scoperta delle meraviglie architettoniche di questo quartiere, dove gli edifici contemporanei si integrano perfettamente con quelli antichi.
Witte Huis– la casa bianca si trova nella città vecchia, l’unica zona centrale sopravvissuta ai bombardamenti. Vicino ad un piccolo porticciolo antico, ormai dismesso, è possibile ammirare la casa bianca divenuta il primo grattacielo d’Europa. E’ stato progettato nel 1898 dall’architetto Molenbroek in stile liberty e ancora oggi affascina tutti i passanti. Già alla fine dell’800 qui si avvertiva l’esigenza di realizzare edifici unici nel loro genere.
Interessante notare come l’aspetto quasi totalmente contemporaneo di Rotterdam a volte lasci intravedere piccoli scorci storici, come a ricordare la tragedia di un recente passato.
Rotterdam: la vita culturale della città
Luchtsingel – è un ponte pedonale lungo 400 metri progettato dallo studio di architettura ZUS per collegare tre distretti di Rotterdam. Si tratta della prima infrastruttura pubblica al mondo che ha preso vita grazie ad un progetto di crowdfunding. Il ponte è realizzato in legno e spicca per il suo energico colore giallo. Vi consiglio una passeggiata da queste parti, perché i quartieri collegati sono ricchi di architetture ecologiche e innovative.
Se vi resta più tempo per girare la città allora visitate anche i meravigliosi musei di Rotterdam.
Boijmans van Beuningen – ospita una collezione permanente e vanta anche l’esposizione di capolavori di grandi artisti come Jan van Eyck, Rembrandt, Dalì e tanti altri.
Kunsthal Rotterdam – si tratta di uno spazio espositivo che arriva ad ospitare 25 collezioni diverse ogni anno. La particolarità di questo museo è la grande ecletticità nella scelta dei soggetti da esporre.
Non mancano all’appello anche il Museo di storia naturale e il Museo Marittimo, entrambi molto apprezzati da adulti e bambini.
Volete saperne di più sull’Olanda e sulle sue città?
Qui potrete trovare il nostro itinerario per visitare il l’Olanda.
Qui potrete trovare il link all’articolo riferito ad Amsterdam.
Qui potrete trovare i nostri video del canale YouTube relativi al nostro viaggio in Olanda.
Articolo scritto da Marty
