10 cose imperdibili da fare in Giappone a cui non potete assolutamente rinunciare!
Avete deciso di intraprendere un viaggio nel paese del sol levante? Allora vi sarà utile una lista delle 10 cose imperdibili da fare in Giappone!
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Assaggiare il sushi fresco
In Giappone è obbligatorio assaggiare il sushi, perché anche quello venduto al supermercato è più buono di qualsiasi nostro all you can eat!
Non perdetevi l’appuntamento mattutino al mercato del pesce di Tokyo, dove potrete vedere pesciolini di ogni forma e dimensione e assaggiare il sushi più fresco di sempre!
I locali che vendono sushi nei pressi del mercato sono abbastanza piccoli e piuttosto affollati, di solito c’è anche la fila (rigorosamente rispettata). Le sedute del ristorante corrono intorno alla postazione del cuoco (si chiamerà così?) e una volta accomodati potrete assistere alla creazioni delle portate. Il prezzo è abbastanza elevato, ma vi regalerà un’esperienza che non dimenticherete facilmente!
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Passeggiare con i cervi di Nara e guadagnarsi l’illuminazione
Il parco di Nara (vicino a Kyoto) raccoglie diverse costruzioni religiose e la più importante è il tempio Todaiji, famoso per l’enorme statua bronzea di Buddha (alta 15 metri).
Prima di arrivare al tempio è necessario attraversare il meraviglioso parco di Nara abitato dai messaggeri delle divinità, i cervi. Questi animali sono liberi e si aggirano in tutto il parco senza curarsi della presenza dell’uomo. Se volete avvicinarli vi basterà acquistare i loro biscotti preferiti. Attenzione perché sono molto golosi e in men che non si dica vi troverete circondati! Non abbiate paura, perché sono anche molto educati e se fate loro l’inchino lo ricambieranno. Si bhè questo succede solo se hai i biscotti in mano, se no col cavolo che si inchinano! In ogni caso sono stupendi e vorrete passare tutta la giornata con loro!
Una volta finiti i biscotti potrete dirigervi verso il tempio Todaiji, dove vi aspetta una bella sfida! Dietro la statua del grande Buddha troverete una colonna lignea alla cui base si presenta un buco grande tanto quanto la narice del Buddha. I visitatori cercano di oltrepassare il foro con tutto il corpo, perché secondo la leggenda chi riesce nell’impresa riceverà l’illuminazione nella prossima reincarnazione.
Di solito ci provano solo i bambini, perché il buco è abbastanza piccolo, ma se trovate la tecnica giusta e siete abbastanza piccolini (come noi…) vi assicuro che si può passare!
Questa formidabile esperienza rientra senza dubbio tra le 10 cose imperdibili da fare in Giappone!
Se volete rivivere con noi la bellezza di questo momento, vi lascio il video dedicato a Nara!!!
Tecnologia e tradizione a confronto
Il Giappone è ricco di contrasti e quello che spicca maggiormente è sicuramente la dualità tra antico e moderno!
Durante il vostro viaggio potrete assaporare la frenesia delle moderne città giapponesi e prendere treni super veloci, ma anche godervi l’armonia dei templi e alloggiare in locande tradizionali costruite in armonia con la natura!
Continua il nostro viaggio tra le 10 cose imperdibili da fare in Giappone!
3.Prendere un treno veloce
Il Giappone è ricco di contrasti affascinanti, da una parte sopravvive un’antica cultura legata alla meditazione, ai templi e ai gesti rituali, dall’altra invece è moderna, frenetica e super veloce. Se dovete raggiungere una determinata meta in pochissimo tempo vi basterà prendere uno Shinkansen, che in italiano significa “treno mega veloce che corre a più di 300 km/h”. Prima di partire sarà meglio comprare una bento box (la schiscetta) per assaporare l’esperienza di un viaggio nipponico. Dopo potrete sedervi sul vostro comodissimo sedile e prepararvi all’alta velocità!
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Dormire in un Ryokan
Una notte, almeno una della vostra esperienza nipponica, andrebbe destinata ad un Ryokan, la tradizionale locanda giapponese. Vi sembrerà di vivere in un sogno o in uno dei tanti anime che sicuramente avete visto (li guardate vero?). Nella locanda non è consentito usare le scarpe e dovrete usare delle ciabatte per camminare nei corridoi. Una volta arrivati nella vostra stanza dovrete camminare a piedi nudi, perché a terrà ci sarà il tatami e la sensazione sarà fantastica! La stanza riprende lo stile tradizionale giapponese: le porte e le finestre scorrono, al posto dei letti troverete i futon e per bere il tè dovrete usare tavolini molto bassi. In questi luoghi si respira l’atmosfera dei tempi antichi. La cena che verrà servita sarà anch’essa tradizionale e si presenterà con molte piccole porzioni e ciotoline piene di prelibatezze.
All’interno della locanda ci saranno anche i bagni comuni, provateli perché anche in questo caso vi sembrerà di essere immersi in un anime! Ricordatevi che ci sono delle piccole regole da prendere in considerazione. Nel bagno comune si entra nudi e prima di immergervi nella vasca dell’acqua calda dovrete lavarvi nelle apposite postazioni. Osservate sempre quello che fanno gli altri perché vi aiuterà a non fare figuracce! Il Giappone ha molte usanze e regole non scritte che conosciamo davvero poco quindi, se non sapete bene cosa fare, osservate pazientemente i locali.
Noi abbiamo alloggiato in un ryokan di Shirakawa-Go, se volete sbirciare qualcosa vi lascio il video!
L’atmosfera magica che avvolge le Geisha e usanze legate ai templi
Il Giappone regala atmosfere magiche, basta girare l’angolo di una strada per imbattersi in qualcosa di meraviglioso.
Saranno i templi con i loro incensi, saranno le gentilissime persone che incontri, sarà la loro cultura, ma di certo il paese del sol levante vi conquisterà completamente!
Quindi vi lascio altri spunti che rientrano tra le 10 cose imperdibili da fare in Giappone!
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Vedere una Geisha
Vedere una Geisha non è così comune, potreste viaggiare in tutto il Giappone senza vederne nemmeno una. La maggior parte delle volte che vedrete delle ragazze che indossano abiti tradizionali, per quanto siano bellissime e coloratissime, difficilmente saranno delle geisha. Voglio citarvi le parole di Marco Togni “a chi le ha viste molte volte non serve osservare i dettagli, basta captare l’atmosfera che si respira quando arriva una geisha: tutto si ferma, talvolta è su un taxi o sta per salirci, ci sono le maiko ad aiutare, c’è la signora anziana che ringrazia i clienti ecc.” (Articolo di Marco Togni)
Io non so dirvi se ho visto una geisha o una maiko (apprendista geisha), non ricordo tutti i dettagli dell’abito, però posso dirvi che non ho avuto nemmeno la prontezza di fare una foto, perché il tempo si è davvero fermato e sono rimasta incantata davanti alla presenza di questa donna meravigliosamente soave. Dopo pochi secondi è salita su un’auto lussuosa ed è sparita. Io e Dario siamo rimasti in silenzio, sbalorditi da tanta bellezza.
Se per voi è fondamentale vedere una geisha, sappiate che nel mese di aprile potreste assistere al Miyako Odori, uno spettacolo di danza e musica tenuto dalle geiko (a Kyoto viene preferito il termine geiko a quello di geisha) in occasione del Sakura, la fioritura dei ciliegi.
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Conoscere se il futuro sarà fortunato o maledetto
Presso i templi shintoisti e buddisti vedrete alcune persone scuotere una scatola in metallo al cui interno vi sono molti bastoncini. Lo scuotono freneticamente fino a quando dal buchino della scatola esce il vostro bastoncino con inciso sopra un numero. Alzando lo sguardo noterete tantissimi cassettini che presentano diversi numeri, sarà vostro compito ritrovare quello indicato sul vostro al bastoncino. Nel cassetto troverete un omikuji, cioè un foglietto (a volte viene tradotto in inglese a volte no) che vi indicherà se il vostro destino sarà benedetto o maledetto e vi designerà alcuni consigli da tenere in considerazione per il futuro. Se siete sfortunati come me e trovate un brutto presagio, non disperatevi, perché vi basterà piegare il foglietto e legarlo ad una struttura in loco per fare in modo che la iella non vi segua. Se invece il destino sarà positivo, allora potrete custodire il vostro foglietto e portalo a casa.
Un modo per inseguire la buona sorte lo troverete sempre e poi se state viaggiando in Giappone siete già fortunati!
Vi lascio il video della nostra piccola esperienza presso i templi!
Cerimonie del tè e festival popolari
Durante il vostro viaggio potreste imbattervi in eventi tradizionali molto particolari.
Potreste partecipare alla cerimonia del tè, caratterizzata da un ritmo molto lento e riflessivo. Oppure potreste imbattervi in qualche eccentrico Matsuri, i festival popolari giapponesi!
Andiamo avanti con le nostre 10 cose imperdibili da fare in Giappone!
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Partecipare alla cerimonia del tè (o quasi)
La cerimonia del tè vera e propria dura ben 4 ore e non è consigliata per chi è poco paziente. Non dovete considerarla una semplice degustazione di tè, perché si tratta di un vero e proprio rito, fatto di regole molto precise e di codici di comportamento da conoscere.
Questa tradizione nasce nei monasteri buddisti, dove la preparazione del tè doveva aiutare i monaci durante la meditazione e nella ricerca interiore del sé. La cerimonia, infatti viene considerata una vera e propria arte ricca di spiritualità, dove i gesti quotidiani vengono codificati e aiutano a raggiungere la serenità.
Il tè che viene preparato è il matcha, che si contraddistingue per il suo colore verde e il sapore un po’ amarognolo. I partecipanti devono inginocchiarsi sul tatami e di solito il maestro offre un dolce prima del tè, per contrastare il sapore amaro del matcha. Il té viene servito in una tazza (la stessa per tutti i partecipanti) che il maestro ruota tre volte nel palmo fino a quando la decorazione esterna sarà rivolta verso gli ospiti. Quando si sorseggia il té sarà necessario ruotare di nuovo la tazza in modo che la decorazione possa essere vista da tutti gli ospiti.
Vi potrà capitare, però, di partecipare ad una versione più soft della cerimonia del té, pensata forse per i turisti meno esigenti. Ci saranno lo stesso delle regole da prendere in considerazione. Prima di servirvi il té, infatti, vi omaggeranno con un opuscolo da imparare, dove saranno elencate le regole base della cerimonia. Tenendo conto la nostra goffaggine e impreparazione ci siamo congratulati con noi stessi per aver deciso di evitare l’esperienza di una reale cerimonia del té! In ogni caso le signore in abito tradizionale, che ci hanno servito il dolce e il té matcha, sono state davvero adorabili! Hanno voluto guidarci in ogni gesto e stemperavano la nostra ansia da prestazione chiacchierando del più e del meno. Alla fine della nostra sosta abbiamo chiesto alle signore di fare una foto tutti insieme, per ricordarci della loro gentilezza!
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Partecipare ad un Matsuri – i festival popolari
I Matsuri sono feste tradizionali giapponesi, le cui caratteristiche variano in base alle città e al periodo dell’anno. Prima di partire vi consiglio di calcolare bene i giorni in cui sostare in una determinata città, in modo da poter partecipare ad uno di questi eventi pazzeschi.
I Matsuri si manifestano con sfilate che corrono lungo le vie della città e durante le quali migliaia di persone accompagnano carri allegorici e statue sacre. Alcuni festival sono accompagnati dalla musica e dalle danze, altri invece sono molto più tranquilli. Alcune celebrazioni hanno origini religiose, altre rievocano eventi storici e altre ancora segnano un momento particolare dell’anno, come per esempio il passaggio da una stagione all’altra.
Ogni festività prevede l’uso di costumi tradizionali, decorazioni colorate in ogni angolo della strada e bancarelle che vendono prodotti tipici del posto.
Onsen e abiti tradizionali
Tra le 10 cose imperdibili da fare in Giappone non perdete l’occasione di rilassarvi in un bellissimo onsen.
Infine, prima di tornare a casa, passate in qualche negozietto per provare gli abiti tradizionali!
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Rilassarsi in un Onsen
Il Giappone presenta 165 vulcani (di cui 108 sono attivi) che grazie alla loro azione hanno dato vita a piccole sorgenti di acqua termale. Durante il viaggio, infatti, potreste dedicare una giornata al totale relax e recarvi in uno di questi luoghi.
Gli Onsen sono strutture termali che non vanno confuse con i sentō (i semplici bagni pubblici). Sappiate che alcuni ryokan offrono anche un onsen all’interno della propria struttura (al posto del semplice bagno pubblico).
Anche negli onsen vi sono delle regole da rispettare, quindi prendetene nota.
- Se avete tatuaggi fatelo presente già all’ingresso, perché potrebbero creare problemi.
- Nella struttura non si usa il costume da bagno, si entra come mamma vi ha fatto!
- Prima di entrare nella vasca termale bisogna essere puliti, quindi lavatevi accuratamente nelle docce.
- Nell’acqua termale non si devono immergere i capelli e gli asciugamani.
- Se avete dubbi vale sempre questa regola: osservate bene cosa fanno gli altri!
Se l’onsen è all’aperto sarà ancora più suggestivo rilassarsi completamente, guardando il panorama naturale che circonda la sorgente. Quindi lasciate a casa ogni imbarazzo e fatevi cullare dalla bellissima sensazione di entrare in acqua nudi per rilassarsi in mezzo alla natura.
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Comprare un abito tradizionale
Non c’è bisogno di svenarsi per acquistare un abito tradizionale giapponese, maschile o femminile che sia. A Kyoto avrete la possibilità di vedere molti negozietti dell’usato pieni di abiti coloratissimi e dalle stampe floreali. I prezzi variano in base anche al modello e al tessuto, chiaramente il kimono costerà di più dello yukata (indumento estivo di cotone). Se volete portare a casa un pezzettino di Giappone, un abito potrebbe essere una valida alternativa ai soliti souvenir. I rivenditori sono molto gentili e ti aiutano a indossare l’abito scelto (non è semplice come sembra) e a cercare gli accessori da abbinare. Travolti come sarete dalla bellezza dei colori e dalla gentilezza del personale, vi ritroverete fuori dal negozio con un acquisto senza precedenti!
Articolo scritto da Marty
