La guida rapida che vi spiega cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni
Come tutti voi saprete Bruxelles è la capitale del Belgio e informalmente anche capitale dell’Unione Europea. Al di là della sua veste autoritaria Bruxelles è una città ricca di fascino e bellezze, ideale sia per una vacanza tra amici sia in famiglia.
Bruxelles riesce ad accontentare i gusti di tutti i visitatori, essa infatti racchiude una commistione di palazzi ottocenteschi, strutture futuristiche, scorci medievali e viste underground. Inoltre la cosa che dovreste tenere sempre a mente è che Bruxelles di giorno è bella, ma di notte è stupenda!
Cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni
GIORNO 1
Grande Place è sicuramente la materializzazione della frase precedente. Non potrete dire di aver visitato Bruxelles se non vi recherete in questo luogo sia di giorno che di notte. Considerata una delle più belle piazze al mondo e facente parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO vi lascerà semplicemente senza fiato! La piazza è delimitata dai palazzi barocchi delle sedi delle corporazioni, dall’Hotel de Ville (l’inconfondibile municipio da cui svetta la torre civica detta Tour Inimitable) in stile gotico e la Maison du Roi oggi sede del Museo Civico.
Le Gallerie Reali sone delle gallerie commerciali fiancheggiate da entrambi i lati da negozi rinomati e costosissimi. Le gallerie sono 3 e rispettivamente la Galerie de la Reine, la Galerie du Roi e la Galerie des Princes. Sapevate che queste gallerie hanno ispirato la celebre Galleria Vittorio Emanuele II di Milano?
Manneken Pis è una simpatica statua di bronzo di un bambino che per l’appunto fa la pipì. Sembra che la statua sia stata creata per esaltare le gesta di un fanciullo che, proprio grazie al suo gesto, spense la miccia di un ordigno esplosivo. Ciò che rende celebre questa statua è però il suo abbigliamento. Il fanciullo infatti viene abbigliato in modo diverso 36 volte l’anno. Chi sa come lo troverete vestito quando vi recherete ad ammirarlo?
La famiglia degli incontinenti non finisce qui perché oltre a Manneken abbiamo anche Jeanneke-Pis, la versione femminile, e Zinneke Pis, la rappresentazione canina.
GIORNO 2
Monts des Arts è un complesso urbanistico che collega il centro storico con il Palazzo Reale. La piazza in stile classico e in cui regna la perfetta simmetria è sicuramente una delle viste più suggestive, meravigliose e indimenticabili della città.
Il Palazzo Reale merita sicuramente una visita dall’esterno. Alcune delle sale vengono aperte al pubblico in determinati periodi dell’anno. Questa a tutti gli effetti sarebbe la residenza ufficiale della famiglia reale belga, tuttavia essi risiedono in un altro luogo un po’ più riservato.
Il Parlamento Europeo si trova nel futuristico Quartiere Europeo. Decisamente esterno rispetto al centro storico della città, il quartiere merita una visita se siete amanti della modernità. La zona è occupata da numerose ambasciate straniere e da edifici governativi. Vi consiglio la visita se siete amanti dei palazzi in vetro e acciaio. Soprattutto l’edificio che ospita il Parlamento, che per ovvie ragioni non potrete visitare internamente, è un tripudio di modernità. Non vi aspettate però di trovare molto movimento se vi recate in questo luogo durante le feste, soprattutto perché il quartiere è prettamente lavorativo.
La Chiesa di Notre Dame du Sablon si trova appunto nel quartiere del Sablon ed è considerata una delle chiese più importanti della città e realizzata secondo i dettami dello stile gotico brabantino. Non dimenticatevi poi di visitare le suggestive viuzze del quartiere e rifarvi gli occhi e la bocca da Wittamer, la più antica pasticceria di Bruxelles, e da Marcolini.
Cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni
GIORNO 3
L’Atomium è un monumento che venne realizzato per l’Expo del 1958 e che col tempo è diventato il simbolo di Bruxelles. L’interno delle sfere è visitabile e dall’incredibile altezza di 102 metri regala una vista più che suggestiva dell’intera città. Situato un po’ fuori mano rispetto agli altri punti di interesse può essere raggiunto scendendo alla fermata della metropolitana di Heysel.
Ultima cosa da tenere a mente è che Bruxelles è anche la capitale del fumetto. Numerosi sono i soggetti che hanno visto la luce in questa città. Un esempio? I Puffi e Lucky Luke. Proprio a questo riguardo i Murales hanno assunto un ruolo importantissimo nella street art cittadina. Perciò se siete amanti della cultura undergound potrete andare alla ricerca degli oltre 40 murales che decorano la città. Potrete così rivedere in formato gigante i vostri eroi d’infanzia.
Volete saperne di più sul Belgio e sulle sue città?
Qui potrete trovare il nostro itinerario per visitare il Belgio.
Qui potrete trovare il link agli articoli riferiti a Gand e a Bruges
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