Una guida completa e dettagliata delle cose da fare e vedere a Porto in 1, 2 o 3 giorni.
Cosa fare a Lisbona
Lisbona è solo l’ultima delle numerose capitali designate per il Portogallo. Essa rappresenta il centro culturale del Paese e rivaleggia con Porto, la capitale economica, per importanza. Lasciatevi trasportare in mezzo alle tortuose stradine del quartiere vecchio (in salita e in discesa) per poi ritrovarvi ad osservare le vetrine illuminate della città nuova, perché Lisbona è anche questo, un connubio tra vecchio e nuovo perfettamente amalgamati.
Castello di Sao Jorge
Il castello di Lisbona è stato fin dall’antichità il simbolo della città. Chiunque sia riuscito nell’intento di governare la città si è insediato in questo luogo. Ecco perché, in questo luogo, troviamo un susseguirsi di epoche storiche che risalgono sino ai romani.
Ristrutturato nel anni ‘40 è stato trasformato in un parco con belvedere e aree sportive. Gli alberi offrono un po’ di refrigerio dopo la salita che conduce sino all’entrata principale delle mura. Una volta arrivati vi si aprirà di fronte una vista impareggiabile della città di Lisbona.
Alfama
Il quartiere primigenio da cui si originò la città e che reca, nella sua stratificazione, le tracce di tutte le popolazioni che passarono da qui. I suoi vicoli stretti e caotici vi lasceranno letteralmente a bocca aperta.
La pendenza delle strade spesso raggiunge anche il 14% e il nostro consiglio è quello di visitarlo con un piccolo aiuto. Da qui infatti passa lo storico tram della linea 28. Questo sferragliante mezzo si inerpica attraverso le stradine in pendenza e passa rasente i muri delle abitazioni. Volendo potreste anche sporgere la mano e toccare i muri delle abitazioni, ma fate attenzione a non farvi male mi raccomando!
In questo quartiere si trova anche la Cattedrale di Santa Maria Maggiore meglio nota come Sè (abbreviazione di sede episcopale) realizzata sulle fondamenta di un’antica moschea.
Miradouro de Santa Luzia
Nel quartiere dell’Alfama e non troppo lontano dal castello di Sao Jorge potrete godere della miglior vista di tutta Lisbona. Qui si uniscono l’ingegno dell’uomo con lo spettacolo della natura.
Il posto si compone di un delizioso terrazzo porticato caratterizzato da fiori, rampicanti e splendidi azulejos colorati. Uno spettacolo decisamente da non perdere!
La Baixa
Il quartiere moderno di Lisbona che parte della rive del Tago (il fiume che bagna la città) e arriva fino all’Avenida de Liberada.
Il quartiere venne completamente devastato dal terribile terremoto del 1755 che interessò non solo Lisbona, ma tutto il Portogallo, Spagna e Marocco.
La Baixa venne così ricostruita con l’attuale stile neoclassico che caratterizza gli edifici visibili ancora adesso. La via centrale è la Rua Augusta, che confluisce nella gigantesca Praca do Comercio attraverso il trionfale Arco da Rua Augusta. Da non perdere anche la Praca do Rossio, con la caratteristica pavimentazione bianca e nera a onde che ricorda le onde del mare e la Stazione do Rossio, col caratteristico doppio ingresso a ferro di cavallo.
In questa zona è presente anche l’Elevador de Santa Justa che collega la Baixa con il Chiado (evitando così la salita per raggiungerlo). L’ascensore, realizzato da un allievo di Gustave Eiffel, è un tipico esempio di come il ferro battuto venisse utilizzato per la costruzione e la decorazione degli edifici di fine ‘800.
Il Chiado e il Convento do Carmo
Il Chiado è un un tipico quartiere letterario. Qui sono numerose le librerie, i teatri e soprattutto caffè. Non a caso questo quartiere diede i natali al famoso poeta portoghese Pessoa.
Tipico quartiere borghese e intellettuale col tempo si è trasformato in una delle zone più costose della città dove potrete trovare negozi di lusso di ogni genere.
Qui sorge anche l’affascinante Convento do Carmo, una volta la chiesa più grande della città. Distrutta anch’essa dal terremoto del 1755 venne parzialmente ricostruita, ma con l’avvento del romanticismo di inizio ‘800 e la conseguente passione per le rovine e la decadenza, si decise di non realizzare il tetto. Si decise così di abbandonare il progetto di ricostruzione e permettere ai posteri di godere di questa chiesa a cielo aperto.
Il Belem e la sua Torre
Costeggiando la riva destra del fiume Tago e andando verso la periferia della città si arriva al quartiere di Belem.
Il quartiere è strettamente legato al passato marinaresco del Paese e alle scoperte geografiche che caratterizzarono il passato portoghese.
Qui sorge la Torre di Belem, una torre che faceva parte dell’antico sistema difensivo di Lisbona, realizzata nel tipico stile manuelino dell’epoca e su cui è possibile salire.
Non lontano da qui si erge anche il Padrão dos Descobrimentos (Monumento alle scoperte) una torre moderna realizzata con le fattezze di una nave che si protende verso il fiume Tago. Sui sui lati sono realizzate le statue dei più celebri navigatori portoghesi ed è possibile salire sino in cima grazie ad un ascensore interno.
Monasterio de los Jerónimos
Noto come il più importante monumento di Lisbona, venne realizzato nel 1505 per festeggiare l’incredibile impresa di Vasco de Gama, che lo portò a scoprire la rotta per l’India passando dal capo di Buona Speranza.
Realizzato nel tipico stile manuelino (che unisce caratteristiche gotiche a quelle rinascimentali) il Monastero è tutelato dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Esso prende il nome dai monaci dell’Ordine di San Girolamo a cui fu donato dopo la costruzione. All’interno della chiesa viene custodita la tomba di Vasco de Gama stesso, mentre nel chiostro principale si trova la tomba dello scrittore portoghese Pessoa che abbiamo già conosciuto sopra.
Pastel de Nata
Adesso che avete finito di girare per le via di Lisbona prendetevi una pausa e gustate un meraviglioso Pastel de Nata, il dolce tipico portoghese.
Questo è un dolce veramente delizioso, come le ciliegie, uno tira l’altro. Potrete comprarli singolarmente o in scatole di diversa grandezza.
Il prezzo corretto si aggira attorno a 1€, ma non sarà difficile trovarli anche a 1,50€ se li cercate nei quartieri più costosi.
Come dite? Non ne avete mai sentito parlare? Per fortuna abbiamo scritto un articolo proprio per voi.
Scopri di più sui Pastel de nata
Volete saperne di più sul Portogallo?
Qui potrete scoprire il nostro itinerario per visitare il Portogallo in 10 giorni.
Leggete anche l’articolo su Porto e Coimbra.
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Articolo scritto da Dario